CHE COS’È IL FABER TEST?

Il test FABER 244 è un test di ultima generazione introdotto recentemente nella nostra struttura a seguito della collaborazione con il centro CAAM (Centri associati di Allergologia Molecolare). Tale test è il più attuale e completo strumento diagnostico oggi disponibile per la diagnosi di allergia. Nasce dalle conoscenze più avanzate nel campo della nanotecnologia per il dosaggio delle IgE specifiche e utilizza allergeni molecolari ed estratti allergenici.

Il test FABER valuta 122 molecole allergeniche e 122 estratti allergenici provenienti da 123 diverse fonti allergeniche in un unico test utilizzando una minima quantità di siero:

  • ACARI E ALTRI ARTROPODI E INSETTI
  • ALIMENTI ANIMALI (LATTE, UOVO, PESCE, CROSTACEI, CARNI, MOLLUSCHI ETC.)
  • POLLINE DI ERBE (ARTEMISIA, PARIETARIA, AMBROSIA, PLANTAGO ETC.)
  • ALIMENTI VEGETALI (GRANO, MAIS, PESCA, MELA, KIWI, SOIA, ARACHIDI, NOCE, NOCCIOLA, POMODORO, FRAGOLA, LEGUMI ETC.)
  • POLLINE DI GRAMINACEE
  • VELENI D’INSETTI PUNGITORI (API E VESPE)
  • POLLINE DI ALBERI (CIPRESSO, OLIVO, PLATANO, NOCCIOLO, BETULLA, ONTANO, ETC.)
  • LATEX
  • EPITELI DI ANIMALI (CANE, GATTO, CAVALLO, TOPO)
  • MUFFE E LIEVITI (ALTERNARIA, ASPERGILLUS, PENICILLIUM, CANDIDA, TRICOPHYTON)

CHI LO PUÒ ESEGUIRE?

FABER test può essere eseguito a qualunque età, dai neonati alle persone anziane. È necessario il prelievo di una piccola quantità di sangue, senza necessità di digiunare o sospendere farmaci, anche quelli dell’allergia.

Contrariamente ai test cutanei, si può eseguire anche in presenza di dermatiti diffuse (es. ortica-ria, eczema).

PERCHÉ IL FABER TEST PER L’ALLERGIA?

È fondamentale in tutte le patologie allergiche quali riniti, asma, orticaria, eczemi, anafilassi, congiuntiviti, disturbi dell’apparato gastro-intestinale.

FABER test è indicato per lo screening e la diagnosi precoce, soprattutto nei soggetti con familiarità per malattie allergiche o in presenza di valori di IgE totali superiori alla norma.  L’analisi del test è supportata dalle più moderne tecnologie informatiche e dall’esperienza degli allergologi molecolari del CAAM che hanno il compito di personalizzare l’interpretazione del singolo test sulla base del ruolo svolto dalle singole molecole intese come markers di rischio, fornendo al paziente oltre al dato di laboratorio anche un’interpretazione di quest’ultimo utile per la diagnosi finale da parte dello specialista.

QUANDO È CONSIGLIATO IL TEST FABER?

  • In caso di sintomi riferibili ad una allergia come rinite, congiuntivite, asma, orticaria, eczema, reazioni ad alimenti anche con diarrea e dolori addominali, ad insetti o al latex.
  • Quando più sintomi si associano allo stesso tempo e sono causati da diversi fattori scatenanti.
  • Nel caso di diete di restrizione senza successo e si cerchi di evitare l’esposizione agli allergeni senza riuscire a stare meglio.
  • Se in una famiglia ci sono altri che soffrono di allergia.
  • Per sapere se si soffre di allergia prima di viaggiare, cominciare una nuova attività lavorativa o nel tempo libero.
  • In caso di IgE totali o eosinofili elevati.
  • Per decidere di fare un vaccino per l’allergia.
  • Per fare uno screening periodico per la diagnosi precoce.

DOPO LA DIAGNOSI DI ALLERGIA COSA SI PUO’ FARE?

La decisione sul tipo di intervento o terapia da seguire è una decisione prettamente medica che verrà definita a seguito dei risultati clinici e di laboratorio dallo specialista (allergologo, dermatologo, gastroenterologo, pneumologo ecc.). Attualmente ci sono diverse soluzioni per controllare le allergie quali: allontanamento dell’allergene, terapia farmacologia e l’immunoterapia mediante vaccini.