Dott. Cugini Ugo

Curriculum Vitae

07/07/1980 Laurea in Medicina e Chirurgia – Università di Trieste

1983 Specializzazione in Anestesia e Rianimazione – Università di Trieste

1990 Specializzazione in Oftalmologia – Università di Trieste

2015 Master di secondo livello in 2015 terapia del dolore Università Magna Graecia, Catanzaro

Incarichi Ricoperti

Policlinico universitario a gestione diretta, Udine, dirigente I liv. ex aiuto corresponsabile, da 01/06/1992 a 14/09/1997

Direttore medico (Primario) di struttura operativa complessa di Anestesia e Rianimazione ASUFC presidio ospedaliero di San Daniele del Friuli dal 15/09/1997 al 30/09/2021

Principali attività e responsabilità: Direzione e attività anestesiologica in sala operatoria e sala parto, ambulatorio di medicina perioperatoria, ambulatorio di terapia del dolore,

La Terapia del Dolore

Oltre il 25% degli italiani è affetto da dolore cronico e molti di essi necessitano di cure per
tutta la vita. Si tratta, quindi, di una condizione che va al di là del sintomo, configurandosi
come una vera e propria malattia. Da qui l’importanza della terapia antalgica il cui obiettivo
è quello di offrire al paziente la soluzione più idonea che gli consenta di controllare il
dolore in maniera più o meno definitiva e, di conseguenza, possa garantire una vita
qualitativamente migliore. Il dolore è un sintomo trasversale a tantissime patologie che, a
prescindere dalla causa, va gestito. Quando da acuto diventa persistente, continuo,
addirittura cronico, chiaramente anche i livelli di disturbo e condizionamento del paziente
(in termini di movimento e di possibilità di svolgere le proprie attività) aumentano in
funzione di esso, con conseguente impatto negativo sulla qualità di vita. I pazienti
candidati sono tutti i soggetti che presentino condizioni e patologie, sistemiche o
localizzate, caratterizzate da dolore persistente, cronico o ricorrente.

I più frequenti sono:

  •  lombalgia
  • sciatalgia;
  • cervicalgia;
  • fibromialgia;
  • neuropatia diabetica;
  • neuropatia posterpetica
  • dolori post-chirurgici;
  • dolore assiale diffuso da artrosi o crolli vertebrali

Il dolore correlato a neoplasie (dolore progressivo oncologico) non è uno dei campi
prioritari di intervento della struttura, in quanto il paziente partecipa ad un percorso
multidisciplinare già articolato in tutte le sue componenti; in caso comunque di necessità
diamo comunque disponibilità a supporto.
La struttura non si pone in antitesi o in concorrenza a quanto esistente presso il SSN ma
piuttosto in affiancamento nell’ottica di dare una risposta a quanti più pazienti possibile, in
accordo e collaborazione con i Medici di Medicina Generale.

Tipologie di prestazioni erogate

Il concetto guida riguarda la bassa invasività delle terapie, che permettono di ritardare la
cronicizzazione di un dolore acuto o di tenere sotto controllo le situazioni ormai stabilizzate
senza sottoporre i pazienti a trattamenti farmacologici eccessivamente pesanti che
porterebbero fatalmente a diminuzione della vigilanza con rischio di instabilità posturale e
difficoltà nella vita lavorativa e di relazione. Ad ogni paziente arruolato corrisponde un
trattamento che in acuto permette di abbreviare il periodo di malattia, in cronico mantiene
stabile nel tempo la performance.

Prima visita di terapia del dolore

Anamnesi generale, anmnesi specifica, valutazione dei trattamenti effettuali, esame fisico
con individuazione del generatore del dolore qualora evidente, valutazione di eventuali
esami di imaging, Progettazione di terapia di fondo valutando controindicazioni mediche e
ambientali ai farmaci, eventuale primo trattamento (vedi sotto) a scopo diagnostico
(riconoscere il generatore del dolore) terapeutico (eliminare precocemente il generatore del dolore) o “ponte” (dare tempo alla terapia sistemica di agire confrontandosi con una quota del dolore ridotta).

Terapia infiltrativa

Consiste nella somministrazione mirata per via iniettiva di farmaci attivi su dolore ed
infiammazione per via intradermica sull’area interessata (mesoterapia) oppure su
inserzioni muscolari e legamentose, nervi periferici o articolazioni, con tecnica asettica ed
ecoguida qualora necessario.

Prestazioni effettuabili:
  • Mesoterapia
  • Infiltrazioni paravertebrali e punti trigger
  • Infiltrazioni intra-legamentose ed intra-fasciali
  • Infiltrazioni intra-articolari